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Sabato 15 giugno, 22:00

NITRO WILSON

Già dall’esordio nel 2013 con Danger, prodotto dalla Machete Empire, Nitro ha incuriosito colleghi e amanti del rap con i suoi brani taglienti, ironici e spontanei. Stupisce la semplicità con cui nei suoi testi piazza riferimenti personali e pellicole cult, con un pizzico di satira ben dosata. Oltre al fatto di saper fare buon uso di ritmica e metrica. Nitro ha una metrica molto interessante, dopo una prima rima chiusa sul rullante, ne chiude altre successive fluentemente. Giochi di rime e di parole che lasciano il segno. Chiamiamolo “Talento“. Nei suoi brani si sentono le influenze dell’ascolto attivo di tanto rap americano.
Lasciata alle spalle la gavetta e Mtv Spit, nel 2013 ha pubblicato il suo disco d’esordio realizzato in un mese di tempo. Gli 11 brani privi di collaborazioni e di diversi produttori bastano per far capire quanto vale il rapper vicentino che è riuscito ad uscire dal panorama underground senza commettere l’errore di ripetersi. A distanza di due anni dal primo album, il 26 maggio 2015 è uscito dopo un lungo concepimento, Suicidol. In quest’album sono presenti anche delle collaborazioni importanti: Fabri Fibra in Ong Bak e Devotion, Skits Vicious e Andre’.

NITRO WILSON

Già dall’esordio nel 2013 con Danger, prodotto dalla Machete Empire, Nitro ha incuriosito colleghi e amanti del rap con i suoi brani taglienti, ironici e spontanei. Stupisce la semplicità con cui nei suoi testi piazza riferimenti personali e pellicole cult, con un pizzico di satira ben dosata. Oltre al fatto di saper fare buon uso di ritmica e metrica. Nitro ha una metrica molto interessante, dopo una prima rima chiusa sul rullante, ne chiude altre successive fluentemente. Giochi di rime e di parole che lasciano il segno. Chiamiamolo “Talento“. Nei suoi brani si sentono le influenze dell’ascolto attivo di tanto rap americano.
Lasciata alle spalle la gavetta e Mtv Spit, nel 2013 ha pubblicato il suo disco d’esordio realizzato in un mese di tempo. Gli 11 brani privi di collaborazioni e di diversi produttori bastano per far capire quanto vale il rapper vicentino che è riuscito ad uscire dal panorama underground senza commettere l’errore di ripetersi. A distanza di due anni dal primo album, il 26 maggio 2015 è uscito dopo un lungo concepimento, Suicidol. In quest’album sono presenti anche delle collaborazioni importanti: Fabri Fibra in Ong Bak e Devotion, Skits Vicious e Andre’.